“Ti
racconto una storia”: quante volte ci siamo sentiti dire questa
piccola frase che ci apriva scenari immaginari fatti di eroi, mostri,
fate e finali più o meno inaspettati; oppure “mi ricordo di
quando”: le parole con cui si aprivano i racconti reali di un
tempo. E' un dato di fatto e necessario che l'uomo abbia bisogno di
narrare per costruire sapere, fare esperienza e ricordare.
C'è
chi della narrazione ne ha fatto una professione e non parlo solo di
scrittori, drammaturghi, giornalisti, poeti: mi riferisco agli
educatori e ai pedagogisti che, più o meno consapevolmente, sono
promotori sempre di narrazioni. Essi “raccontano” vite altrui, le
accolgono, osservano e le descrivono, mentre, al contempo,
costruiscono la loro stessa vita; ascoltano non solo con le orecchie,
ma cercano di farlo con ogni parte di sé, conoscendo e riflettendo
sul proprio mondo interiore; sono “poeti”, perché cercano
immagini, piccole sfumature e la meraviglia in ciò che spesso appare
solo in un “mondo possibile”, a volte ancora nascosto.
Ho
scelto così di aprire questa sezione di Teatro e Narrazione, con i
“racconti poetici” di alcuni operatori dell'associazione
La nostra comunità,
contestualizzandoli nel periodo che stiamo vivendo, quello della
pandemia che ci costringe tutti a casa.
Il
grande Bertolt Brecht (drammaturgo tedesco del Novecento) con “Il
fumo” ci ha offerto suggestioni e spunti per narrare “poeticamente”
della propria casa, della sua essenza e dei suoi significati. Cosa
rappresenta per te “il fumo della casa?” Cosa non deve mai
mancare nella tua casa?: queste le domande che hanno ispirato le
narrazioni.
Con le
diverse restituzioni, è stato creato un piccolo video, ricco di
messa in gioco, poesia e disponibilità, caratteristiche con cui la
nostra “realtà educativa e narrativa” ha a che fare e a cui
tende ogni giorno.
Il
mondo personale e quello dell'altro si aprono così ad un dialogo
continuo tra emozioni, ragione e sentimento.
Buona
lettura e buona visione!
Il fumo
La
piccola casa sotto gli alberi sul lago.
Dal
tetto sale il fumo.
Se
mancasse
Quanto
sarebbero desolati
La
casa, gli alberi, il lago!
(B. Brecht)
Alessandra
G.
Bello,molto intenso e carico di emozioni.
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