In un periodo che ci ha tarpato le ali è bello poter ritrovare la fiaba, la forza di una parabola magnificamente descritta nel libro di Sepulveda “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”.
Ed allora mi ritrovo a pensare ai tempi del liceo quando terminato l’anno scolastico i docenti di italiano consigliavano a noi studenti libri da leggere durante le vacanze estive : non mancava mai Sepulveda e la sua gabbianella.
Oggi come allora la lettura è un piacere , tra le righe del libro trovi parte di te, la storia diventa la TUA storia e nelle parole dello scrittore Sepulveda ti nutri di messaggi di grande attualità e speranza.
L’amore per la natura, il rispetto della diversità, l’esplorazione dell’immaginario e del reale...
"Così, ora che lo scrittore cileno ha spiegato le sue ali, ci sembra doveroso alzare gli occhi al cielo e ricordare chi ci ha fatto sentire di essere al posto giusto nel mondo, a chi ci ha fatto apprezzare e, magari, anche amare ciò che ci rende diversi dai nostri simili. Buon Volo"
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